A Mindoro, il progetto sta avanzando con un forte focus sulla formazione professionale e sul supporto alle attività agricole e di allevamento. Un esperto agronomo e un architetto si sono recati sul campo per offrire una formazione pratica sia agli allevatori che agli agricoltori, fornendo loro le competenze necessarie per gestire al meglio le proprie attività. Il loro contributo non solo sta rafforzando le capacità tecniche dei partecipanti, ma sta anche creando nuove opportunità per sviluppare le microimprese locali.
Grazie alla formazione mirata, molti agricoltori hanno già affrontato con successo le problematiche legate ai trattamenti contro gli afidi, garantendo così un raccolto di qualità. Parallelamente, diversi allevatori, colpiti dalla devastante peste suina africana che ha decimato gli allevamenti, hanno riconvertito le loro strutture di suini in pollai. Ora attendono che i polli raggiungano la dimensione giusta per essere venduti nei mercati locali, avviando così una nuova fase per rilanciare l’economia locale.
Le attività del progetto non sono mai state lasciate al caso: sin dall’inizio, ogni fase è stata attentamente monitorata attraverso report puntuali provenienti direttamente dalle Filippine. Questo monitoraggio continuo ha garantito una gestione efficiente del progetto, permettendo di rispondere in modo tempestivo alle necessità e alle difficoltà emergenti, anche a distanza. L’invio di aggiornamenti regolari ha consentito agli esperti ASA di mantenere una supervisione costante, assicurando che ogni decisione presa fosse basata su informazioni aggiornate e accurate.
Il recente viaggio in loco dei due esperti di ASA ha rappresentato un momento cruciale per il progetto. Non solo ha permesso loro di raccogliere informazioni di prima mano sulla situazione, ma è stato determinante per affinare e migliorare le strategie già implementate. Le visite sul campo hanno permesso un confronto diretto con gli agricoltori e gli allevatori, creando un dialogo costruttivo che ha portato a soluzioni pratiche e immediate. Il coinvolgimento degli esperti del
Dipartimento di Agraria, sotto la guida di Sr Aldine, ha inoltre arricchito il progetto con nuove competenze e prospettive, rafforzando ulteriormente l’approccio formativo. Grazie a questa stretta collaborazione tra esperti e comunità locale, il progetto ha consolidato un approccio che non solo mira a migliorare le competenze tecniche degli agricoltori e degli allevatori, ma anche a costruire e sostenere le microimprese locali. Questo modello di crescita economica sostenibile sta dimostrando di essere uno strumento potente per il rilancio dell’economia locale e la creazione di nuove opportunità per la popolazione. 
In conclusione, il progetto continua a progredire con risultati concreti e tangibili, grazie a un approccio integrato che mette al centro la formazione professionale e il supporto costante alle attività produttive locali. Con l’obiettivo di garantire un futuro più prospero e stabile, il lavoro sul campo e il monitoraggio costante continueranno a essere i pilastri principali di questo percorso di crescita e sviluppo.