Obiettivi

L’obiettivo generale di questo progetto consiste nel miglioramento, sostenibile nel tempo, delle condizioni di vita di minori appartenenti alle Municipalità filippine di San Josè, Magsaysay, Rizal e Sablayan, seguendo l’insediamento trentennale delle Missionary Servants of the Blessed Sacrament che, grazie anche al sostegno a distanza, hanno tra l’altro cresciuto generazioni di leader locali, tra i quali saranno scelti i responsabili locali delle attività. In particolare, ci si occuperà dei minori stanziati nei barangay rurali, che appartengono al segmento più povero della popolazione.

La strategia consiste nell’indurre uno shock iniziale alle condizioni educative, sanitarie, produttive e alimentari di partenza, affiancandolo ad interventi tali da indurre l’innesco di un circuito bottom up che consenta la ripetizione autonoma, e quindi la sostenibilità economica nel tempo, dei miglioramenti apportati, superando o almeno riducendo il bisogno strutturale di futuri interventi esterni. La comunicazione dei risultati progettuali, comunque, renderà visibile tale circuito virtuoso in modo da offrire una piattaforma per il sostegno di future azioni, sia da parte degli stessi membri della partnership sia da altre organizzazioni che da singoli.

Indicatori:

  1. i bambini cui viene attualmente assicurata istruzione da parte delle missionarie sono 672, distribuiti tra Mabini, Natandol (entrambi nella municipalità di San Josè) e Santa Teresa (municipalità di Magsaysay). Al termine del progetto tali destinatari saranno cresciuti di un numero uguale o maggiore a cento unità.
  2. il personale medico opererà una verifica prioritaria delle condizioni sanitarie di partenza con particolare riferimento alle condizioni di malnutrizione e lo trasmetterà al Project Manager insieme ad un aggiornamento trimestrale circa l’avanzamento della campagna sanitaria. Concluderà, al termine del progetto, con una relazione finale dalla quale sarà possibile evincere che l’impatto dell’intervento avrà raggiunto un numero uguale o maggiore a 1000 unità.
  3. i responsabili locali delle attività di questo obiettivo invieranno, entro tre mesi dall’inizio del progetto, il numero e la localizzazione degli appezzamenti di terreno già destinati a coltivazione e allevamento dei barangay ove si intende insediare i nuovi appezzamenti. Al termine del progetto, tale numero, al netto di quelli che, all’esterno del progetto siano stati dismessi, risulterà essere accresciuto di un numero uguale o maggiore a 20 unità.
  4. L’incremento dovrà risultare da documenti delle Autorità locali. La sostenibilità nel tempo di questo obiettivo dipenderà, come specificato in altre sezioni, dalla capacità di allevatori ed agricoltori, di ricavare un surplus capace di ripetere la produzione nonché sufficiente a ripagare l’affitto dell’appezzamento per il periodo immediatamente successivo.