Il 29 ottobre a Manila, Maria Virgillito, presidente ASA responsabile del rapporto con le istituzioni e con la realtà locale, e Rosalba Mirci, project manager del progetto “L’Oro Per Loro”, hanno incontrato il Council for the Welfare of Children (CWC), l’organismo governativo filippino dedicato alla protezione dei diritti dei minori. L’incontro è stato un’importante occasione per consolidare il dialogo tra le due istituzioni, con l’obiettivo di stabilire una base comune per la cooperazione a lungo termine.
Durante l’incontro, è stato presentato il progetto “L’Oro Per Loro”, realizzato grazie al cofinanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Commissione Adozioni Internazionali (PCM-CAI), con ASA come capofila. Il progetto si avvale della collaborazione di NAAA ETS, Ariete ETS, Fondazione Patrizia Nidoli ETS e delle Missionary Servants of the Blessed Sacrament (MSBS) come partner locali nelle Filippine. “L’Oro Per Loro” si propone di migliorare il benessere dei minori nelle comunità vulnerabili di Mindoro attraverso servizi educativi, sanitari e attività di sostegno alle famiglie.
Ma questo incontro ha rappresentato anche un’opportunità per ASA e il CWC di confrontarsi su tematiche chiave legate alla tutela dei diritti dei minori e alla promozione di iniziative concrete per il benessere delle comunità più vulnerabili.
Un contesto difficile per i minori nelle Filippine
La situazione dei minori nelle Filippine è complessa e caratterizzata da sfide significative. Secondo i dati ufficiali della Philippine Statistics Authority e dell’UNICEF, circa il 30% dei bambini filippini vive al di sotto della soglia di povertà, con una percentuale ancora maggiore nelle aree rurali e nelle comunità indigene (Philippine Statistics Authority, 2020). Questa condizione di vulnerabilità li espone a molteplici forme di sfruttamento.
Si stima che circa 1,5 milioni di bambini filippini siano coinvolti nel lavoro minorile, spesso in condizioni pericolose e in settori come l’agricoltura, la pesca e l’industria manifatturiera (UNICEF Philippines, 2019). Inoltre, le Filippine continuano a essere un paese ad alto rischio per lo sfruttamento sessuale dei minori, con una percentuale allarmante di bambini vittime del traffico di esseri umani (International Labour Organization, 2021).
Per rispondere a queste problematiche, il Council for the Welfare of Children ha avviato, nel 2022, la Makabata Helpline 1833 per offrire un canale diretto per segnalare violazioni dei diritti dei bambini, tra cui abusi, sfruttamento, negligenza e discriminazione (ABS-CBN News). Si intende in tal modo fornire un supporto immediato ai bambini in situazioni di rischio, facilitando l’accesso a servizi di protezione e di assistenza. L’helpline funge, inoltre, da strumento per raccogliere dati e monitorare le violazioni dei diritti dei minori, contribuendo a sviluppare politiche e programmi più efficaci per la loro tutela (Agenzia PNA).
Un dialogo aperto e costruttivo
La riunione ha permesso alle parti di confrontarsi su aspetti cruciali della tutela dei minori, evidenziando come la collaborazione tra istituzioni internazionali e locali sia essenziale per affrontare queste sfide. Virgillito e Mirci, in rappresentanza di ASA, hanno discusso con i membri del CWC delle modalità per migliorare il coordinamento e ottimizzare le risorse, sottolineando l’importanza di un impegno condiviso per raggiungere obiettivi comuni.
“L’incontro con il Council for the Welfare of Children è stato un passo fondamentale per rafforzare il nostro impegno a tutela dei diritti dei minori,” ha dichiarato Maria Virgillito, responsabile del rapporto istituzionale per ASA. “Grazie a questo dialogo, abbiamo potuto stabilire le basi per una collaborazione a lungo termine che ci permetterà di affrontare in modo più efficace le sfide e i bisogni dei bambini più vulnerabili. Siamo determinati a lavorare insieme per creare un impatto positivo e sostenibile.”
Formazione e scambio di buone prassi
Uno dei temi centrali dell’incontro è stato il potenziamento della formazione per gli operatori coinvolti nella protezione dei minori. ASA e CWC hanno riconosciuto che il miglioramento delle competenze e il continuo aggiornamento degli operatori sono essenziali per affrontare le problematiche locali e offrire un supporto efficace. Lo scambio di buone prassi tra le due organizzazioni è stato identificato come un passo chiave per elevare gli standard di tutela e promuovere interventi coordinati e mirati.
Costruire le basi per una collaborazione sostenibile
L’incontro ha gettato le basi per un piano di collaborazione a lungo termine, volto a sviluppare azioni congiunte per la tutela dei minori. ASA e il CWC hanno stabilito l’importanza di un approccio condiviso, che non si limiti all’intervento diretto ma che favorisca anche il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Questa visione punta a responsabilizzare i beneficiari e a promuovere la sostenibilità sociale delle comunità, costruendo un sistema di protezione che possa durare nel tempo.
Una visione comune per il futuro
Al termine dell’incontro, ASA e il Council for the Welfare of Children hanno espresso una visione comune: un futuro in cui le istituzioni possano lavorare insieme per costruire un ambiente più sicuro e accogliente per ogni bambino. Entrambe le parti hanno concordato sul fatto che il dialogo e la cooperazione tra istituzioni locali e internazionali siano fondamentali per creare un modello di protezione dei minori che possa essere replicato e adattato ad altre realtà.
L’incontro a Manila ha rappresentato un passo importante nella costruzione di una rete istituzionale solida e collaborativa. ASA e il Council for the Welfare of Children sono ora impegnati nella realizzazione di un piano condiviso che metta al centro la formazione degli operatori, lo scambio di buone prassi e un dialogo continuo. Questo tipo di collaborazione istituzionale rafforza l’impegno per la tutela dei diritti dei minori e offre una base solida per il benessere delle generazioni future.